Il turismo è un diritto di tutti e per le persone con disabilità, in quanto cittadini con pari opportunità come chiunque altro, rappresenta un fondamentale momento di inclusione sociale. Un mix di servizi e strutture, quindi, che nell'ottica della piena accessibilità, si propongono ad accogliere persone con disabilità ed esigenze specifiche attraverso la personalizzazione massima dell'offerta turistica. In questo modo, infatti, le persone con disabilità possano avere la possibilità di viaggiare, alloggiare e prendere parte ad eventi in piena autonomia, sicurezza e comfort, senza incontrare problematiche o difficoltà.

La sessualità delle persone con disabilità rappresenta un diritto primario come l’inclusione scolastica, sociale e l’inserimento lavorativo. La “Convenzione sui diritti delle persone con disabilità” proclama indirettamente tale diritto in quanto parte integrante della vita nonostante rappresenti ancora un tabù nella nostra società.

Negli anni, in materia di disabilità intellettiva e mercato del lavoro, si sono susseguiti una serie di interventi legislativi, volti a permettere ai datori di lavoro di contemperare le esigenze economico-organizzative aziendali con quelle dei lavoratori con disabilità, al fine di garantire misure e accorgimenti necessari per permettere, a tali soggetti, di poter svolgere la prestazione lavorativa senza alcuna discriminazione e nella piena libertà. Infatti, il lavoro offre autonomia economica ed è un potente strumento identitario e di socializzazione al fine di poter esprimere al meglio le proprie potenzialità.

Secondo gli ultimi rumors, gli studenti delle scuole superiori torneranno di nuovo in classe dal prossimo 14 dicembre; almeno è questo quello che si vocifera e l’idea sulla quale il premier Giuseppe Conte ha intenzione di muoversi per le prossime misure anti-contagio. Intanto, le linee guida della Commissione Europea consigliano di valutare ancora la formula DAD (Didattica a Distanza) e la DID (Didattica a Distanza Integrata) per scongiurare il diffondersi del virus nei diversi istituti senza distinzione di ordine e grado.

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Da oltre 60 anni ANFFAS rappresenta una delle maggiori associazioni a tutela delle persone con disabilità ed è presente capillarmente su tutto il territorio nazionale e precisamente in 17 regioni ed oltre 80 province, attraverso le proprie strutture territoriali (165 Associazioni locali socie, 16 Organismi regionali, 50 Enti a marchio Anffas Onlus)

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