Disabilità intellettiva e turismo accessibile

Il turismo è un diritto di tutti e per le persone con disabilità, in quanto cittadini con pari opportunità come chiunque altro, rappresenta un fondamentale momento di inclusione sociale. Un mix di servizi e strutture, quindi, che nell'ottica della piena accessibilità, si propongono ad accogliere persone con disabilità ed esigenze specifiche attraverso la personalizzazione massima dell'offerta turistica. In questo modo, infatti, le persone con disabilità possano avere la possibilità di viaggiare, alloggiare e prendere parte ad eventi in piena autonomia, sicurezza e comfort, senza incontrare problematiche o difficoltà.

“Turismo accessibile” significa dare una risposta concreta alla necessità di rendere più inclusiva l'esperienza turistica per le persone con disabilità o esigenze specifiche.
Non è un caso, infatti, che l’accessibilità sia un concetto che tende ad ottenere una parità di diritti e di doveri, un’uguaglianza che consente la partecipazione dell’individuo alla vita sociale. Assicurare l’accessibilità della ricettività, significa creare un vero e proprio collegamento tra i vari servizi in modo da renderli realmente utilizzabili, senza discontinuità, offrendo alle persone con disabilità e alle loro famiglie un ampio grado di autonomia nella fruizione turistica.

Convenzione ONU e accessibilità

La Convenzione ONU sui Diritti delle persone con disabilità è il primo trattato internazionale sui diritti umani, a carattere giuridicamente vincolante e di portata globale, che pone l’accessibilità dell’ambiente costruito e dei servizi al centro delle politiche per l’inclusione reputandolo un prerequisito per godere di diritti fondamentali. L’obiettivo, infatti, è quello della progettazione di spazi interni ed esterni finalizzata a un’accessibilità e a una fruibilità da parte di tutti capace di valorizzare le specificità di ognuno affermando l’inclusione sociale, ovvero «considerare sin dall’origine la diversità sociale delle persone».

Nello specifico la Convenzione ONU tratta, con l’intero articolo 9, il tema dell’accessibilità. Esso, infatti, impone agli Stati che hanno aderito al trattato, di prendere misure appropriate per assicurare l’accesso all’ambiente fisico, ai trasporti, all’informazione e alla comunicazione, compresi i sistemi e le tecnologie di informazione e comunicazione, e ad altre attrezzature e servizi aperti o offerti al pubblico, sia nelle aree urbane che nelle aree rurali.

Turismo accessibile al Sunrise Resort in provincia di Salerno

Promuovere il turismo accessibile, ovvero un servizio innovativo volto all’aspetto turistico, è uno degli obiettivi e dei servizi posti in essere dal Sunrise Resort (località Spineta di Battipaglia). La struttura ricettiva infatti, mira ad agevolare e rendere possibile l’esperienza turistica grazie ad una certosina attenzione dei bisogni individuali delle persone con disabilità intellettiva, e non solo, così da permettere una vacanza sicura e piacevole assicurando l'accessibilità della struttura alberghiera, della ristorazione e del tempo libero.

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Da oltre 60 anni ANFFAS rappresenta una delle maggiori associazioni a tutela delle persone con disabilità ed è presente capillarmente su tutto il territorio nazionale e precisamente in 17 regioni ed oltre 80 province, attraverso le proprie strutture territoriali (165 Associazioni locali socie, 16 Organismi regionali, 50 Enti a marchio Anffas Onlus)

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